Cos'è la Psicoterapia

12/28/2022


La Psicoterapia è una specializzazione che consente allo psicologo l'utilizzo di specifiche metodologie di intervento nel disagio psichico. Tali metodologie, talvolta vere e proprie tecniche, variano a seconda dell'indirizzo della scuola. 

Prima che tu scelga uno psicoterapeuta, insomma, è bene che ti informi su quale scuola si è formata o formato, quale indirizzo ha seguito.

Scegliere uno psicoterapeuta significa affidarsi ad un professionista e una persona con spiccate capacitá di ascolto essendo la psicologia una professione al limite fra le scienze naturali e le scienze umane. Leggi qui per approfondire

Di seguito descriveró le principali scuole di Psicoterapia, cosa insegnano, ciascuna scuola differentemente, per interenire sul disagio e la disabilitá.


Psicoterapia Sistemica

La terapia sistemica nasce come terapia delle relazioni. Fin dalla sua nascita l'individuo è inserito in una rete di relazioni, per questo il malessere del singolo non può essere slegato dal contesto a cui appartiene. Questa visione permette di allargare la visuale da cui spesso si considera l'individuo come portatore del sintomo, spostandosi da una dimensione soggettiva ad una dimensione relazionale. Nello specifico, il terapeuta sistemico-relazionale ridefinisce il sintomo non più come problematica unicamente individuale, ma come l'espressione di un malessere che affligge anche il contesto di relazioni significative. Per esempio lo psicoterapeuta sistemico tratterá un problema soggettivo come un problema di relazioni. Se hai paura di uscire, il terapeuta ti aiuterá a riconsiderare e ricostruire la tua rete affettiva, proprio delle persone che stai convolgendo con la tua sintomatologia, specialmente la famiglia, tale che potrai meglio autodeterminarti ed identificarti anziché vivere e subire relazioni rigide e stereotipate, considerate all'origine del tuo malessere.


Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

Il piano di trattamento si pone l'obiettivo di fornire al paziente gli strumenti per saper gestire il problema e modificare le convinzioni negative e le percezioni errate della mente. Ciò che caratterizza e distingue quest'approccio è, infatti, la spiegazione della patologia attraverso l'analisi delle strutture e delle costruzioni cognitive dell'individuo che contribuiscono a mantenere la sintomatologia (nelle categorie di: autostima, autoefficacia, attenzione, memoria, abilitá..). Lo psicoterapeuta cognitivo-comportamentale aiuta a modificare la relazione fra le situazioni mediante la riabilitazione e il potenziamento delle abilitá cognitive. Per esempio, se soffri di disturbo post-traumatico da stress, il terapeuta cognitivo-comportamentale favorirá l'esplorazione e l'integrazione dei ricordi traumatici attraverso la "terapia di esposizione", che permette di trasformare tali ricordi traumatici. Potrá utilizzare tecniche di modificazione del comportamento per inibire il sintomo. Potrá lavorare sul tuo senso di autoefficacia, se emerge come deficitario.


Psicoterapia Psicoanalitica

La psicoanalisi basa il proprio metodo di trattamento sulla concezione di processi mentali inconsci. Il trattamento psicoanalitico può rivelare come questi fattori inconsci influiscano sulle relazioni attuali e sui modelli di comportamento, ricondurli alle loro origini storiche, rivelare in che modo questi abbiano nel tempo influenzato la propria vita, e aiutare l'individuo ad affrontare meglio la realtà del proprio essere adulto. Per esempio lo psicoterapeuta psicanalitico tratterá il conflitto inconscio a capo della malattia mentale. Ad esempio, se soffri di disturbo ossessivo, questo sará analizzato nelle sue origini. Sará visto come risultato dei conflitti interiori che provavi quando si é manifestato la prima volta e dei conflitti interiori che continui a provare nel presente. Una tecnica tipica della psicoanalisi é la ricerca e la rielaborazione di ricordi traumatici infantili.


Psicoterapia Breve Strategica

Questo indirizzo utilizza tecniche di conduzione chiamate "dialogo strategico" e all'utilizzo di compiti (prescrizioni) che dovrai mettere in pratica nell'intervallo tra le sedute. La Terapia Strategica Breve si focalizza sul sintomo. Il fine è la risoluzione del sintomo/problema presentato, che costituisce l'obiettivo dell'intervento terapeutico. Altri problemi presentati, come quelli relazionali, inconsci o esistenziali non vengono considerati o passano in secondo piano. Lo psicoterapeuta strategico tratterá il sintomo. Non si chiederá perché ce l'hai. Se soffri ad esempio di comportamenti compulsivi, il terapetua strategico potrebbe prescriverti di attuarli, anche senza che tu ne senta la necessitá. Se hai la compulsione a lavarti spesso le mani, il terapeuta strategico potrebbe prescriverti di lavartele venti o trenta volte al giorno, piú di quanto vorresti.


Terapia Neuropsicologica Integrata

Il ruolo del Neuropsicologo è capire come le strutture e i sistemi cerebrali, siano essi intatti o compromessi, si relazionano con il comportamento e il pensiero dell'individuo. La Terapia Neuropsicologica Integrata (TNPI) considera il profilo neuropsicologico un elemento fondamentale sia nella formulazione del caso clinico che nella pianificazione del percorso terapeutico nel caratterizzato dalla integrazione tra i principi del potenziamento neuropsicologico e le classiche tecniche cognitivo-comportamentali. Lo psicoterapeuta neuropsicologico tratterá il tuo problema come un disturbo del sistema nervoso, lavorando a stretto contatto con medici e neurologi, integrando questi dati con la terapia cognitivo-comportamentale.


Francesco Santini, psicologo studio ad Arezzo in via Calamandrei 137. Per appuntamento scrivere a pendingfra@gmail.com o visitare la pagina Contatti


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