Gruppi di gestione dell'ansia ad Arezzo
Se vivi vicino a Castiglion Fiorentino (Arezzo) e stai cercando uno psicologo per un problema d'ansia, forse la partecipazione ad un gruppo di persone che condividono le tue preoccupazioni e sappiano fornirti strategie di gestione può esserti utile.
Il disturbo d'ansia ha moltissime sfaccettature. Si usa il termine "ansia" per riferirsi a molteplici manifestazioni di uno stesso malessere, ovverosia un'emozione: la paura.
Chi soffre d'ansia adotterà sempre la strategia del controllo e dell'evitamento.
La strategia del controllo è dominante. Solo il controllo degli eventi si pensa di poter impedire il danno temuto, motivo per cui si è ipervigili verso le situazioni. Tale strategia, però, si accartoccia su sè stessa poiché per contollare tutto, si pensa a piú cose possibili, molte piú cose ci spaventano e perció allarghiamo il campo dei "nemici" (eventi, situazioni, persone..).
Allora nell'ansia si adotta la seconda strategia, anch'essa paradossale: l'evitamento. Siccome il controllo di tutti gli eventi è impossibile, ci si trova a non fare piú determinate cose o non frequentare piú determinati ambienti. Per esempio può diventare un problema il recarsi a scuola, al lavoro, o svolgere attivitá sociali come lo sport, a serate con amici o le relazioni in generale. Dico che è paradossale, poiché anziché risolvere il problema, lo alimentiamo. Evitando certe situazioni, le rendiamo sempre piú temute.
I gruppi di sensibilizzazione e gestione dell'ansia sono strutture di piccolo gruppo (5-6 persone) finalizzate al mutuo aiuto e al raggiungimento di particolari scopi quali la gestione dell'ansia. La partecipazione è su base volontaria e non ha un termine. Dura finché le persone vogliono partecipare.
I gruppi sono formati da persone che si uniscono per assicurarsi reciproca assistenza nel soddisfare bisogni comuni o per superare il comune problema d'ansia o per impegnarsi a produrre desiderati cambiamenti personali.
Tali gruppi enfatizzano le interazioni sociali faccia a faccia e il senso di responsabilità personale dei membri. Essi spesso assicurano assistenza materiale e sostegno emotivo.
I gruppi per l'ansia prevedono la presenza di uno psicologo il cui compito è quello di rendere facile l'esprimersi, l'ascoltarsi senza giudicare, il sostenersi e l'aiutarsi.
Rispetto all'ansia: dolore, angoscia e isolamento sociale sono tutti aspetti dovuti tanto alla malattia quanto ai pregiudizi che complicano delle vite già tanto difficili di chi soffre di questo disturbo o di chi vive troppo frequentemente sintomi riconducibili all'ansia.
Il gruppo rappresenta un contesto protetto in cui si può raccontare ciò che si prova ricevendo un ascolto partecipe e non giudicante. Le persone sentono il sollievo di chi incontra qualcuno che soffre lo stesso disagio e sta attraversando un'esperienza simile agli altri.
I benefici del partecipare ad un gruppo per l'ansia sono innanzitutto il rompere l'isolamento e sentirsi meno soli. Spesso chi soffre d'ansia vive una condizione di ritiro che appesantisce una sofferenza già profonda.
Inoltre la partecipazione ad un gruppo aumenta la possibilità di migliorare le informazioni sulla propria condizione e la consapevolezza del proprio stato, aspetti che aiutano le persone a sentirsi soggetti attivi nella gestione del proprio stato di salute. Incontrarsi regolarmente in gruppo mette in moto una sorta di reciproco monitoraggio dei sintomi che permette una migliore gestione delle ricadute.
Inoltre, nei gruppi di autoaiuto formati da persone che condividono un'esperienza simile, i componenti non si sentono più compatiti per la loro situazione, ma riescono ad esprimere non sentimenti di rabbia, di tristezza, ma anche orgoglio per essere riusciti a sostenere le difficoltà nonostante il peso più difficile che portano con sé dell'ansia.
Aiutare gli altri accresce la propria autostima, aumenta il livello di competenza interpersonale. La persona nota che riesce ad ottenere un equilibrio tra il dare e l'avere, e riproponendole ad altri, consolida quelle strategie di cambiamento che ha acquisito a sua volta.
La condivisione delle esperienze fa si che avvenga un'importante trasformazione. Frequentando i gruppi le persone che inizialmente si percepiscono come bisognose di aiuto, si accorgono che possono a loro volta essere di grande aiuto a chi si trova nella stessa condizione.
Questo capovolgimento di prospettiva, da aiutati ad aiutanti, determina un grande beneficio in termini di autostima e senso di utilità sociale. Questo è particolarmente importante per chi soffre d'ansia, che é sovente nel ruolo di essere aiutato e a dipendere dagli altri.
Attraverso la partecipazione ai gruppi le persone traggono fierezza, soddisfazione nel sostenere a loro volta altre persone, nel vedere che si può anche dipendere da loro, sperimentando il circolo virtuoso dell'interdipendenza reciproca.
Questi gruppi sono particolarmente indicati per combattere gli effetti negativi del ritiro dovuti alla malattia o al disagio, per permettere il confronto fra i partecipanti e la condivisione di strategie utili alle molteplici situazioni. Non intendono in alcun modo sostituirsi alla psicoterapia o alla terapia farmacologica.
Lo psicologo nel gruppo ha principalmente il ruolo di facilitatore della comunicazione, sollecitando i componenti ad esprimersi tramite metafore, giochi e domande. Inoltre avrà il ruolo di esperto, chiarendo il disturbo e consigliando i trattamenti più adeguati. Avrá infine il ruolo di ospite della casa, cercando il piú possibile di far sentire le persone accolte, tale che che possano sentirsi libere di esprimersi in un contesto accogliente e assolutamente non giudicante.
Per maggiori informazioni chiamare il Dr. Francesco Santini al numero +39 351 575 2072