Il gioco del lupo mannaro
Conosco un gioco di fantasia che sfiderá la vostra intelligenza. Il gioco si fa in due o piú persone. Una persona sará necessariamente il capo villaggio, che conosce la storia e la soluzione; gli altri i giocatori, i cittadini di uno strano villaggio, questi tormentati da un terribile dilemma: dovró abbandonare il villaggio?
Vi racconto la storia
Esiste, in un luogo remoto, un villaggio isolato e di pochi abitanti dove vigono regole molto rigide. La prima regola è che nessuno puó comunicare in alcun modo. Mai. Proibito parlare come esprimersi a gesti. L'unico che puó parlare è il capo villaggio. La seconda regola è che non ci si puó assolutamente specchiare. Nessuno puó vedere la propria immagine riflessa, su uno specchio, vetro, corso d'acqua.. proibito. La terza regola è che per ciascun abitante del villaggio le parole del capo villaggio rappresentano la legge assoluta. Chiunque nel villaggio fará ció che dirá il capo villaggio, a qualsiasi costo e in tutte le circostanze.
Un sera il capo villaggio, riuniti gli abitanti, disse:
So che fra voi ci sono dei lupi mannari. I lupi mannari si trasformeranno al crepuscolo. Chiunque di voi avrá certezza di essere un lupo mannaro, dovrá andarsene.
Dopo la terza notte, tutti i lupi mannari se ne andarono.
Quanti sono i lupi mannari e perché decisero di andarsene?
Indizi per la soluzione
Il primo indizio per risolvere questo dilemma è l'immedesimazione. Ciascun giocatore (ma vi ricordo, anche un solo giocatore basta) dovrá immedesimarsi in un abitante del villaggio che, una volta ascoltato il capo, sará tormentato dal dilemma: sono io un lupo mannaro?
Sei un abitante del villaggio e farai di tutto per capire se sei un lupo mannaro e, una volta avuta la certezza, te ne andrai senza indugio.
Cosa puó fare ciascun abitante del villaggio per capire se è proprio lui un lupo mannaro? Probabilmente la trasformazione è nel viso, perché il corpo non cambia. Ma non é possibile vedersi perché gli specchi non esistono ed é proibito comunque vedere la propria immagine riflessa. Chiedere in giro impossibile. Non si puó comunicare nemmeno coi gesti. Il capo villaggio tace.
L'unica cosa che si puó fare è allora andare nella piazza del villaggio la sera al crepuscolo e osservare gli altri. Osservare se ci sono lupi mannari in giro.
Sei un abitante del villaggio e la sera cammini, come tutti, nella piazza del villaggio. Tutti sono interessati come te a capire, tutti vogliono obbedire al capo villaggio e nessuno si nasconderá.
Facciamo un ipotesi: cammini nella piazza del villaggio al crepuscolo e non vedi alcun lupo mannaro.
La conclusione é che sei tu l'unico lupo mannaro del villaggio. Il capo villaggio non puó mentire. Te ne andrai la prima notte.
Supponiamo invece che vedi un lupo mannaro che, poveretto come te e come tutti, gira per la piazza guardando in faccia ciascuno di voi. Torni a casa e pensi: Beh, è lui. Certamente stanotte se ne andrá. La sera seguente, la seconda, peró lo ritrovi ancora lí, confuso e angosciato come te.
La conclusione è che anche tu sei un lupo mannaro. Altrimenti l'altro se ne sarebbe andato la prima notte. Ma ha visto un altro lupo mannaro ed ha aspettato, ragionando allo stesso modo tuo. Ma allora l'altro lupo mannaro non puoi essere che te, perché non ne hai visti altri in giro oltre che lui. La seconda notte, perció, tu e l'altro lupo mannaro capirete e ve ne andrete.
Il perché della terza notte è che, quando uscirai la prima notte vedrai due lupi mannari e penserai che, non la prima ma sicuramente la seconda notte si suicideranno. Ma al terzo crepuscolo li vedrai ancora, concludendo che anche loro ne hanno visti due.
Anche loro hanno aspettato, ma al terzo crepuscolo siete ancora voi. Perció siete tre. La terza notte ve ne andrete.
Buon divertimento!
Francesco Santini, Psicologo.
