Collusione in Psicologia

02/20/2023

Colludere in psicologia significa condividere la simbolizzazione affettiva di un contesto da parte di chi a quel contesto partecipa. 

La collusione è il processo di socializzazione delle emozioni, verso tutte le situazioni vissute in comune. Senza la collusione la partecipazione sociale sarebbe caotica perció impossibile. La collusione è il tramite emozionale che fonda ed organizza la costruzione delle relazioni sociali. Colludere significa condividere emozionalmente un contesto partecipato e vissuto in comune. 

Ad esempio colludono i dipendenti dell'azienda dove sono definite le regole dell'obbedienza: si reagisce in maniera differente se si parla con un capo o con un collega; oppure colludono gli amici dove l'emarginato del gruppo é trattato diversamente; o colludono i membri di una famiglia quando vi è chi stabilisce e chi provoca le regole di convivenza.

La collusione, se è fonte di sofferenza, si trasforma nell'agito emozionale: comportamento che si puó intendere quale evacuazione delle emozioni, entro la relazione che l'agito vuole colpire. 

Ogni relazione sociale, anche quella che fonda il setting psicologico, è fondata sulla collusione. La simbolizzazione affettiva è la vera realtá psichica, il modo piú importante per l'uomo per mettersi in rapporto con la realtá e per conoscerla. 

Nell'analisi della domanda, in psicologia il problema per lo psicologo non è non colludere, piuttosto non colludere con specifiche simbolizzazioni affettive della relazione con il cliente. L'alternativa a tutto questo è istituire altre dinamiche piú coerenti con l'obiettivo di sviluppo che si persegue con il lavoro di analisi.

Non costruire l'intervento sulla base di un'analisi della domanda significa per lo psicologo agire senza riflettere le fantasie del committente/cliente e quelle, le proprie, dello psicologo stesso. Costruzione della committenza significa al contrario non colludere con chi vorrebbe per esempio lo psicologo dedito al paziente designato, al problema cosí come gli viene proposto. Costruire la committenza significa far assumere, a chi pone la domanda, una committenza sulla domanda psicologica, al posto di una prescrizione ad agire fantasie collusive.

Il "non colludere" disvela la questione portata quale pretesto (non so cosa fare: me lo dica lei, ho un problema d'ansia: mi guarisca) per non guardare al problema velato, che pur nella sua ancora forte confusivitá, viene altresí posto con la domanda stessa.

Per approfondire: 

Francesco Santini, Psicologo.